Telerilevamento: il satellite racconta
La Liguria vista da lontano: le tecniche di telerilevamento al servizio della pianificazione territoriale. Consulta sul sito le immagini satellitari e aeree della regione
La conversione delle tecnologie satellitari da un uso militare a usi commerciali e di ricerca ha fatto sì che, negli ultimi anni, venissero lanciate in orbita una serie di piattaforme satellitari ad altissima risoluzione. Questa evoluzione tecnologica ha aperto nuovi orizzonti per il monitoraggio dell'ambiente e per la creazione di cartografie che permettono verifiche mirate del territorio per quanto riguarda le caratteristiche morfologiche e chimico fisiche.
Il ricorso a queste tecnologie, che vanno sotto il nome di telerilevamento o remote sensing e che comprendono tutte le tecniche di acquisizione di dati tramite strumenti non direttamente a contatto con l’oggetto studiato (radar, apparecchi fotografici, riprese aerofotogrammetriche), è sempre più frequente nel campo della pianificazione territoriale, dello studio delle risorse terrestri e del monitoraggio dell'ambiente. Infatti permette una tecnica di analisi innovativa e fornisce informazioni utili nel modo più rapido.
Le immagini satellitari, rispetto alle foto aeree, permettono di cogliere, in un unico colpo d'occhio, una porzione di territorio molto più vasta, e i passaggi regolari del satellite permettono confronti della stessa zona di territorio in tempi ravvicinati e a scadenze prescelte. La piattaforma di ripresa satellitare, inoltre, non risente degli effetti atmosferici: è più stabile di quella aerea e i sensori multispettrali di ripresa, permettono riconoscimenti molto selettivi. Allo stato attuale la massima risoluzione a terra è di 0,65 metri.
Il Sitar ha sperimentato alcune applicazioni per l’analisi ambientale tramite telerilevamento satellitare integrato col telerilevamento da aereo e dispone di un archivio di orto-immagini satellitari (a bassa e ad alta risoluzione) e di orto-foto aeree. Puoi consultare questi prodotti direttamente online con il visualizzatore nel "repertorio cartografico" alla voce "immagini", oppure rivolgendoti allo sportello cartografico. Le immagini sono state riprese da satelliti che presentano caratteristiche tecniche salienti distinte:
Puoi inoltre seguire il monitoraggio del Parco di Portofino sul portale della Regione Liguria (canale "ambiente e territorio", sezione "natura in Liguria")
Il ricorso a queste tecnologie, che vanno sotto il nome di telerilevamento o remote sensing e che comprendono tutte le tecniche di acquisizione di dati tramite strumenti non direttamente a contatto con l’oggetto studiato (radar, apparecchi fotografici, riprese aerofotogrammetriche), è sempre più frequente nel campo della pianificazione territoriale, dello studio delle risorse terrestri e del monitoraggio dell'ambiente. Infatti permette una tecnica di analisi innovativa e fornisce informazioni utili nel modo più rapido.
Le immagini satellitari, rispetto alle foto aeree, permettono di cogliere, in un unico colpo d'occhio, una porzione di territorio molto più vasta, e i passaggi regolari del satellite permettono confronti della stessa zona di territorio in tempi ravvicinati e a scadenze prescelte. La piattaforma di ripresa satellitare, inoltre, non risente degli effetti atmosferici: è più stabile di quella aerea e i sensori multispettrali di ripresa, permettono riconoscimenti molto selettivi. Allo stato attuale la massima risoluzione a terra è di 0,65 metri.
Il Sitar ha sperimentato alcune applicazioni per l’analisi ambientale tramite telerilevamento satellitare integrato col telerilevamento da aereo e dispone di un archivio di orto-immagini satellitari (a bassa e ad alta risoluzione) e di orto-foto aeree. Puoi consultare questi prodotti direttamente online con il visualizzatore nel "repertorio cartografico" alla voce "immagini", oppure rivolgendoti allo sportello cartografico. Le immagini sono state riprese da satelliti che presentano caratteristiche tecniche salienti distinte:
- Ikonos: massima risoluzione a terra metrica, 4 bande spettrali dal visibile all’infrarosso vicino più una banda pancromatica in toni di grigio
- Quick bird: massima risoluzione a terra sub-metrica, 4 bande spettrali dal visibile all’infrarosso vicino più una banda pancromatica in toni di grigio
- Landsat: massima risoluzione a terra 15 metri, 7 bande spettrali dal visibile all’infrarosso termico più 2 bande pancromatiche in toni di grigio
Puoi inoltre seguire il monitoraggio del Parco di Portofino sul portale della Regione Liguria (canale "ambiente e territorio", sezione "natura in Liguria")